AMBULATORIO VETERINARIO ORSA MINORE – UNA BATTAGLIA QUOTIDIANA PER GLI ANIMALI

“Come credo capiti a molti, questo mestiere lo volevo fare fin da piccola”, ci racconta Elisabetta Borsato dell’Ambulatorio Veterinario Orsa Minore di Torreglia, in provincia di Padova, “anche perché mia mamma ha sempre ospitato e curato gattini e uccellini, e questa cosa m’è stata trasmessa. Poi il lavoro è sempre diverso dal sogno e dall’immagine che hai: oggi quello del veterinario è un mestiere duro, che fai solo se hai passione, di sicuro non per i soldi”. Elisabetta ci racconta le domeniche passate a rispondere a telefonate e fare visite d’urgenza: “A volte sembra che non esista altro nella vita al di fuori del lavoro. Però il rapporto che hai con gli animali, e la soddisfazione di fare qualcosa per loro, sono impagabili”.

Il regalo di una cliente a Elisabetta: “Il rapporto che hai con gli animali, e la soddisfazione di fare qualcosa per loro, sono impagabili”

Mentre chiacchieriamo, il discorso devia spesso su altri argomenti. Capiamo subito che l’entusiasmo di Elisabetta non si esaurisce nel suo lavoro, ma oltre a quella per la salute di cani e gatti abbraccia anche altri tipi di “battaglie”, come quella contro il crematorio voluto dal Comune (“Abbiamo raccolto moltissime firme e ora il Comune ritirerà la delibera”) o l’allevamento intensivo (“Io sono vegetariana, ma non sono un’animalista estrema: guardo le cose con equilibrio e realismo. Certi risultati si raggiungono nel tempo, creando giorno per giorno una cultura del rispetto degli animali”).

“Certi risultati si raggiungono nel tempo, creando giorno per giorno una cultura del rispetto degli animali.”

Elisabetta ha vent’anni di esperienza come veterinaria, e siamo curiosi di conoscere il suo parere sul mondo dell’alimentazione per animali. “In generale secondo il mio punto di vista le allergie sono in aumento, sia tra gli animali che tra gli umani. La causa principale è l’inquinamento, sia dell’aria, che dell’acqua, che degli alimenti che mangiamo, in particolare la carne di pollo, dal momento che spesso i polli che vengono allevati con il metodo intensivo sono nutriti con «mangimi medicati». I primi mangimi che si danno ai cuccioli sono quasi sempre a base di pollo, e il risultato è che l’animale si sensibilizza”.

“Secondo il mio punto di vista le allergie sono in aumento, sia tra gli animali che tra gli umani. La causa principale è l’inquinamento”

“Anche i cereali”, ci spiega Elisabetta, “hanno spesso il problema delle aflatossine, che si possono sviluppare in fase di lavorazione e conservazione. Le multinazionali spesso fanno arrivare i cereali dall’est Europa, e non fanno sufficienti controlli per evitare la presenza di queste muffe. La soluzione secondo me è affidarsi a piccole aziende italiane di qualità, perché controllano con più facilità i loro prodotti, e poi sono vicine e se c’è un problema è facile contattarle”. Elisabetta ci racconta di una sua cliente di Selvazzano che, dopo aver provato diverse marche di crocchette (anche di tipo premium), ha dato ai suoi cani alcuni prodotti della nostra linea Grain Free. “Soffrivano di intolleranze e il mantello era opaco, ora invece mi dice che i suoi cani stanno benissimo. Certo non vuol dire che il Grain Free sia adatto per tutti i cani, ma per quelli che hanno problemi con i cereali è una soluzione. Argon è un’azienda giovane, prima che questa cliente me ne parlasse non la conoscevo, ma vista la qualità dei prodotti mi sento assolutamente di consigliarla”.

Teo, un “piccolo cliente” di Elisabetta

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