LE VOLONTARIE DI “EL ALMA DE DOGO”

El Alma de Dogo Argentino è il primo e unico rescue di razza italiano, che si occupa di Dogo abbandonati e maltrattati, nel corpo e nell’animo, sia in Italia che ultimamente anche in altri Paesi.

La Presidente è Erika Lakin, nata e cresciuta in mezzo ai cani, aiutata da un team composto da volontarie presenti in buona parte del territorio italiano. Tutte amanti della razza e con le competenze necessarie per ricoprire quel ruolo.

L’ Associazione, attiva dal 2008, opera per la diffusione di una cultura cinofila diversa, più sensibile. Partendo dall’idea che il cane faccia parte della vita di ogni famiglia, insistono per controlli veterinari più efficaci, atti a diminuire le incidenze di cani sordi alle nascite.
Erika e gli altri volontari offrono, con questo obiettivo, un aiuto concreto a tutti gli allevatori che hanno cuccioli con questa disabilità .

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Il Dogo Argentino è un molosso di taglia grande, statuario, a pelo raso, candido. Selezionato per la caccia al cinghiale ed al puma in Sud America, ha mantenuto un istinto predatorio molto alto. Un cane affascinante che richiede molto impegno, ma che dà molte gratificazioni.

Le volontarie ci raccontano che la caratteristica principale dell’animo di questi cani è la grande sensibilità che restituiscono, nel bene e nel male, a chi sta con loro.

“Non è un cane adatto a tutti, ma se entra nella tua vita, lui ripaga con totale devozione, lealtà ed un attaccamento empatico ai membri della famiglia”.

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Erika ci racconta di un colpo di fulmine che ha cambiato la sua vita e quella di molti sfortunati cani:

“Un giorno al mercato della mia città mi sono imbattuta in una cagnolona bianca e bellissima. Stava seduta dentro una grossa cesta sul tavolino di un banchetto di un rifugio, io mi sono avvicinata, lei mi ha messo le zampe sulle spalle e mi ha leccata. E’ stato così che ho conosciuto Tara, il primo cane di mia proprietà, la mia prima dogo, la mia prima adozione ed il mio grande amore”.

Erika continua con questa bella storia:

“E’ stata con me solo 4 anni, lasciando un vuoto incolmabile ed un’impronta indelebile.
A lei devo l’inizio del mio viaggio nel volontariato e della mia passione per questa razza.
Il mio amore per lei mi ha spinta a voler aiutare tutti i cani che in qualche modo me la ricordano.”

Oggi nella sua vita e nella sua casa ci sono Cruz , dogo sorda adottata da adulta, Taio, meticcio pitbull, Brunhilde, bassotta a pelo duro, fobica e leishmaniotica e, infine, 3 gatti, adottati, che sono entrati a far parte della famiglia da poco.

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Attualmente segue 19 cani : gli adulti vivono tutti in pensione e i cuccioli sono invece in stalli casalinghi. Erika ce li presenta tutti per nome e condivide con noi la loro storia. Sono cani dal passato difficile, in comune hanno il ricordo di una sfortuna esperienza : l’uomo ignorante o crudele.

Ci cattura Yoshi, arrivato dalla Sicilia, positivo alla leishmaniosi e che cerca il suo posto nel mondo da ormai un anno e mezzo. Anche Filippo, arrivato dall’ Albania in uno status di denutrizione molto grave, è in attesa di un’adozione.

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La storia di adozione che Erika ricorda con più piacere è quella di Apache, dogo arrivato da un sequestro dall’isola d’Elba con la sua compagna, un lupo cecoslovacco. Aveva circa 8 anni e probabilmente era stato investito. E’ rimasto in pensione a Pistoia per mesi e ha conquistato tutti con la sua dolcezza. Un giorno ci è arrivata una richiesta di adozione da parte di Federica che nonostante l’età del dogo e con un probabile tumore, lo ha portato a casa con sé. Adesso Apache ha 10 anni, non è molto stabile sulle zampe, ma è un cane felice, amato e che ha avuto la possibilità di avere una seconda vita, la prima vera.

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Vieni a conoscere El Alma de Dogo Argentino: http://www.elalmadedogoargentino.com/